mercoledì 4 maggio 2011

ARANCINI (corso cucina base PepeRosa)


Ingredienti ( per 25 arancini ca.):    
  500 gr ca. di riso (meglio la varietà “Roma” http://www.risoitaliano.org/RITA/HOME/Varie/DettaglioVR.cfm?ID=10 )
  olio extravergine d’oliva
  1 po’ di sale, q.b.
  curcuma  ( http://it.wikipedia.org/wiki/Curcuma_longa ,
  6 uova medie
  1 busta di grana grattugiato (250 gr)
  3 mozzarelle
  pan grattato

NB.: la farcitura può essere varia, a seconda dei gusti e delle proprie tradizioni!


Preparazione:
- mettere una casseruola sul fuoco, quando questa è bella calda aggiungere un po’ d’olio extravergine d’oliva e il riso; far tostare bene il riso fino a che non lo si sente “scoppiettare” (la tostatura è importante perché permette al chicco di riso di rimanere integro e di non spappolarsi); non aggiungere aglio ne altri aromi!;
- una volta tostato il riso, aggiungere nella casseruola acqua fredda (la quantità deve essere il doppio di quella del riso; se si vuol fare invece un buon risotto, al posto dell’acqua fredda meglio aggiungere del brodo caldo); salare e far cuocere per 16 minuti ca. (il riso dev’essere colloso);
- intanto che si cuoce il riso, tagliare le mozzarelle a dadini;
- una volta pronto il riso scolarlo e trasferirilo in una terrina ampia;
- aggiungere un po’ di curcuma per dare colore al riso (sostituisce ottimamente il nostro zafferano! dà un buon profumo e un buon gusto al riso ed è più economica, e poi ha ottime proprietà digestive e non solo), il rosso di 3 uova (tenere da parte l’albume che servirà!) e la busta intera di grana grattugiato e amalgamare bene tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto uniforme;
- una volta pronto l’impasto, bagnarsi i palmi delle mani e prendere un cucchiaio dell’impasto in un palmo; creare una conchetta e mettere qualche dadino di mozzarella; richiudere e passare l’impasto tra i plami delle mani andando a formare una piccola palla (diametro di 5-6 cm ca.);
- in un’altra terrina mettere gli albumi precedentemente avanzati e altre 2 uova intere e 1 pizzico di sale e sbattere: questo servirà per l’impanatura;
- passare la piccola palla nell’uovo sbattuto e poi nel pan grattato; ripetere l’operazione una seconda volta…anche una terza se si vuole, questo serve per rendere più resistente l’impanatura durante la frittura, in modo che l’arancino non si sfaldi; ripetere finchè non è finito l’impasto;
- una volta pronte le piccole palle impanate, scaldare in una pentola alta e stretta abbondante olio per frittura o olio di semi di girasole (la temperatura dell’olio dev’essere di 170° ca.);
- immergere le piccole palle nell’olio caldo e lasciarle friggere finchè l’impanatura non diventa dorata; rimuovere, scolare e disporre in un piatto su di una carta assorbente;
- gli arancini sono pronti…gnam!

1 commento:

  1. sono una compagna di corso.....ho provato a ripetere la ricetta degli arancini e sono venuti ottimi.
    Vi ringrazio per la trascrizione delle ricette che sono estremamente esatte e utilissime per gente come me che non prende appunti durante il corso!!!

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